Diversificazione delle attività agricole attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili”. Annualità 2019
La Regione Calabria ha pubblicato un bando, riferito al PSR 2014 – 2020, con lo scopo di sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinata alla vendita. Più nel dettaglio, l’intervento finanzia gli investimenti per:
- centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets (potenza
massima 3 Mwt); - impianti per la produzione di biogas (potenza massima 3 Mwt) dai quali ricavare energia
termica e/o elettrica (compresa cogenerazione) e solo utilizzando prodotti di scarto agricoli
e/o forestali; - impianti per la produzione di energia eolica (mini-eolico, potenza massima fino a 200 KW);
- impianti per la produzione di energia solare (potenza massima di 1 Mwe, con esclusione
degli impianti a terra); - impianti per la produzione di energia idrica (piccoli salti – potenza massima di 1 Mwe);
- piccole reti per la distribuzione dell’energia e/o impianti intelligenti per lo stoccaggio di energia a servizio delle centrali o dei micro impianti realizzati in attuazione del presente tipo di operazione, nel limite massimo del 20% della spesa ammissibile del progetto presentato ed a condizione che tale rete/impianto sia di proprietà del beneficiario del sostegno pubblico.
La domanda di sostegno relativa al progetto deve riferirsi a programmi di investimento non ancora avviati ed a spese non ancora sostenute alla data di presentazione della domanda.
REQUISITI
- imprese agricole in forma singola o associata localizzate in aree rurali classificate come C e D nel territorio della Regione Calabria;
- regolare iscrizione al Registro delle imprese della Camera di Commercio – sezione speciale agricola;
- per le imprese agricole costituite nella forma di società di capitali, l’attività agricola – e
attività connesse – deve essere esercitata, per come risultante dall’atto societario, in forma esclusiva.
REQUISITI DELL’IMPIANTO
- dovrà avere una dimensione idonea a produrre energia elettrica e/o termica prevalentemente destinata alla vendita;
- l’impianto per la produzione di energia da biomassa deve essere alimentato con sottoprodotti o scarti di produzioni agricole – zootecniche, forestali o agroalimentari senza attivazione e/o utilizzo di colture agricole dedicate o bio-combustibili;
- l’impianto per la produzione di energia da biomassa deve essere realizzato nel rispetto della Direttiva 2009/125/CE (Eco-design) prevedendo l’adozione di specifici criteri di progettazione, allo scopo di ridurne l’impatto ambientale e migliorarne l’efficienza energetica;
- l’impianto per la produzione di biogas deve prevedere il compostaggio del digestato per la produzione di ammendante organico;
- il rendimento minimo dell’impianto in termini di MW/h/anno termico pari o superiore all’85%, ai sensi dell’allegato 2 al Decreto legislativo n. 28/2011, esclusa la mera dissipazione;
- l’impianto deve garantire emissioni in atmosfera “poco significative” a norma del Decreto
legislativo n. 152/2006, art. 272, comma 1 e s.m.i.; - l’impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica da biomassa da scarto deve garantire un utilizzo di almeno il 40% dell’energia termica totale generata dall’impianto;
- gli investimenti in energia idroelettrica gli investimenti sono ammissibili solo se non portano ad una riduzione dello stato quantitativo dei corpi idrici e se rispettano le condizioni previste
all’articolo 4(7) della Direttiva 2000/60/CE (Direttiva Quadro Acque).
IMPORTI AMMISSIBILI
Può essere concesso un contributo massimo pari a 200.000,00 € con un’aliquota di sostegno pari al 50% delle spese ammissibili.
SCADENZA
11/04/2019
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