ISMEA: Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura, tipo di contributo e requisiti

L’ISMEA ha pubblicato l’avviso di Bando 2018 per l’agevolamento  del primo insediamento di giovani in agricoltura.

L’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) è un ente pubblico economico istituito con l’accorpamento dell’Istituto per Studi, Ricerche e Informazioni sul Mercato Agricolo e della Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina. Nell’ambito delle sue funzioni istituzionali l’ISMEA realizza servizi informativi, assicurativi e finanziari e costituisce forme di garanzia creditizia e finanziaria per le imprese agricole e le loro forme associate.

Il presente Bando si pone l’obiettivo di sostenere le operazioni fondiarie riservate ai giovani che si insediano per la prima volta in aziende agricole in qualità di capo azienda, mediante l’erogazione di un contributo in conto interessi.

L’ISMEA concede un contributo in conto interessi per un massimo di 70000 €, con una durata del pianno di ammortamento che può essere di:

  • 15 anni, più 2 di preammortamento;
  • 20 anni, più 2 di preammortamento;
  • 20 anni, comprensivi dei 2 di premmortamento.

I contributi previsti dal presente Bando possono essere cumulati con altri contributi provenienti da fonti di finanziamento nel rispetto del Regolamento (UE) n. 702/2014.

I requisiti richiesti sono:

  • Insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda;
  • Età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti;
  • Cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione Europea;
  • Residenza in Italia;
  • Possesso di conoscenze e competenze professionali attestate da uno dei seguenti documenti:
    • laurea ad indirizzo agrario;
    • diploma di scuola media superiore ad indirizzo agrario;
    • esperienza lavorativa di almeno due anni come coadiuvante familiare, oppure di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
    • attestato di frequenza con profitto di idoneo corso di formazione professionale.

Leggendo questi requisiti, risulta importante spiegare quando un soggetto è definito come insediato in un’azienda agricola, e quindi non può partecipare al presente bando. Tale caratteristica è posseduta quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

  • Iscrizione al regime previdenziale agricolo;
  • Possesso di una partiva IVA nel settore agricolo;
  • Iscrizione alla CCIAA nell’apposita sezione riservata alle imprese agricole;
  • Assunzione della responsabilità civile e fiscale della gestione dell’azienda agricola.

Le operazioni fondiarie del presente Bando si realizzano attraverso l’acquisto a cancello aperto (con esclusione quindi delle scorte vive e morte) della struttura fondiaria agricola e la sua successiva vendita, con patto di riservato dominio. L’importo richiesto per l’operazione, a pena di esclusione, deve essere compreso tra 250.000 euro (soglia minima) e 2.000.000 di euro (soglia massima).

Scadenza: 11 Maggio 2018.

Per ulteriori informazioni contattatemi

 

 

alessandrosquillaci
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